cause della fibrillazione atriale e fattori di rischio

Cause della fibrillazione atriale e fattori di rischio

La fibrillazione atriale è causata da lesioni al sistema elettrico del cuore. In genere questo disturbo scaturisce per causa di altre patologie del cuore, come ipertensione o coronaropatia, e può essere accentuata da alcuni fenomeni come la cattiva alimentazione, il fumo, la scarsa attività fisica.
Inoltre, all’aumento dell’età, corrisponde anche un maggiore rischio di sviluppare fibrillazione atriale.

Le cause della fibrillazione atriale sono abbastanza complesse e talora non sono neppure conosciute. In generale l’impulso elettrico che regola il battito del cuore risulta disorganizzato, alterato, e quindi di conseguenza anche il battito cardiaco ne risente.
Tuttavia non in tutti i casi i medici sanno dare la spiegazione della causa della fibrillazione atriale. Fra le cause di questa patologia, la coronaropatia e l’ipertensione, ed anche l’ipertiroidismo, sembrano essere quelle più ricorrenti.

Il modo per diagnosticare la fibrillazione atriale è un semplice elettrocardiogramma.
Il medico diagnostica questa aritmia per mezzo dell’esame, che non è invasivo e dura qualche minuto. Vengono posizionati sul torace e corpo del paziente degli elettrodi che registrano l’impulso elettrico del cuore.
Il medico quindi procede al controllo della pressione, della glicemia, dei livelli degli ormoni tiroidei in modo da valutare di volta in volta quale sia la causa della fibrillazione atriale.

Se la patologia non si risolve in modo spontaneo, il medico prosegue con altri esami in modo da escludere l’esistenza delle più probabili patologie che possono causare questo fenomeno.
In ogni caso, anche prescindendo dalla causa, si procede alla cura e all’osservazione del paziente per mezzo di esami periodici di controllo.

Fattori di rischio

È dimostrato che il rischio di soffrire di fibrillazione atriale è più alto per le persone fra i 65 e gli 85 anni; il 70% dei pazienti ha un’età di questo tipo.
Inoltre ci sono anche altri fattori di rischio, come diabete, fumo, ipertensione arteriosa e obesità, ai quali si ricollega questa patologia.
Innanzitutto gli uomini sono più a rischio delle donne rispetto alla fibrillazione atriale.

Sembra che l’appartenenza alla razza caucasica sia fattore di rischio rispetto all’appartenenza alla razza afro-americana.
Inoltre man mano che l’età del soggetto aumenta, aumenta anche il rischio di contrarre – in generale – malattie a carico del cuore fra le quali anche la fibrillazione atriale.

Al contempo questa malattia è rara nei bambini.
Stante il fatto che i fattori di rischio della fibrillazione atriale sono quelli finora visti, la soluzione migliore per cercare di evitare questa aritmia è la prevenzione.

Per prevenire la fibrillazione atriale bisogna seguire una dieta che si prenda cura del cuore e quindi ricca di cereali integrali, frutta e verdura.
Bisognerebbe evitare di fumare, fare attività fisica e mantenere il peso forma.